Prima di dire qualunque altra cosa, cerchiamo di deffinire meglio il concetto di metabolismo.
Metabolismo è tra le parole più erroneamente pronunciate nelle palestre, spesso volgarizzata e vuota del suo reale significato.
Per metabolismo s'intende l'insieme delle trasformazioni chimiche, fisiche e biologiche che vengono compiute nell'organismo per permettere lo svolgimento dei processi vitali. Si distingue specificamente in due fasi ben distinte: l'anabolismo ed il catabolismo.
L'assimilazione è la fase anabolica e costruttiva, che prende il nome di anabolismo; questa fase è costituita dalla continua trasformazione del cibo in materia organica o in sostanze che successivamente possono essere bruciate per produrre energia. La seconda fase, il catabolismo è la combustione di queste sostanze, la loro degradazione chimica ed il loro allontanamento dall'organismo mediante escrezione di urina, sudore e mediante la ventilazione polmonare che porta all'eliminazione dell'anidride carbonica.
Gli ormoni tiroidei stimolano l'attività metabolica in generale influendo su morfogenesi e accrescimento. In caso di ipotiroidismo si ha intensa diminuzione del metabolismo basale e i sintomi sono l'abbassamento della temperatura corporea, la diminuzione della pressione arteriosa e la sensazione di stanchezza. Nel caso di ipertiroidismo si ha forte accelerazione del metabolismo; le persone ipertiroidee sono infatti molto attive, dormono poco e sono emozionalmente instabili.
Il fabbisogno calorico quotidiano dipende da tre diversi componenti:
A) il metabolismo basale
B) termogenesi indotta dagli alimenti (chiamata anche azione dinamico-specifica degli alimenti)
C) Attività fisica
A)
Si definisce metabolismo basale l'energia spesa dall'organismo per svolgere le normali funzioni vegetative e mantenersi in vita. Tali funzioni, vitali poiché non possono fermarsi, comprendono:
la respirazione
il battito cardiaco e la circolazione del sangue
la filtrazione renale
l'attività epatica
l'attività cerebrale
le secrezioni ghiandolari
la manutenzione ed il rinnovamento dei tessuti corporei
Il 60-70% dell' energia quotidiana si spende per sostenere le funzioni vitali legate al metabolismo basale.
Il metabolismo basale è correlato alla superficie corporea del soggetto, per questo si esprime solitamente in Kcal per ora, per metro quadrato di superficie corporea. A parità di peso, un soggetto più alto possiede una maggiore superficie corporea e, di conseguenza, un metabolismo basale più elevato rispetto a quello di un soggetto di statura inferiore.
Il metabolismo basale è influenzato da numerosissimi fattori:
1) sesso
il metabolismo basale è più elevato negli uomini rispetto alle donne. Il tessuto muscolare più sviluppato è infatti molto attivo metabolicamente e, sia durante l'attività fisica, sia durante il riposo, ci consente di bruciare molte calorie
2) età
il metabolismo basale raggiunge i suoi massimi valori nei primi anni di vita; e tende a decrescere, diminuendo sempre più con il passare degli anni
3) nutrizione
una persona malnutrita ha un metabolismo basale inferiore alla norma;
4) forma fisica
le persone fisicamente attive hanno un metabolismo basale superiore, poiché il consumo energetico si mantiene elevato anche dopo diverse ore dal termine dell'esercizio fisico
5) clima
le persone che vivono nei Paesi più caldi hanno generalmente un metabolismo più lento, presumibilmente a causa di un'inferiore attività della tiroide
temperatura corporea
per ogni grado di temperatura superiore alla norma il metabolismo subisce un'impennata del 13%
6) ormoni
ormoni tiroidei, testosterone, ormone della crescita hanno la capacità di accelerare il metabolismo basale
7)gravidanza
soprattutto durante l'ultimo trimestre di gestazione, si ha una maggiore spesa energetica per sostenere l'accrescimento del feto; ciò vale anche per le nutrici, che hanno bisogno di maggiore energia per la produzione di latte
8)sonno
durante il sonno tranquillo il metabolismo si abbassa
Durante il sonno, tutte le fibre muscolari sono completamente rilassate ed il tono muscolare viene meno. Per questo motivo il metabolismo basale non va mai misurato durante il sonno
9) alcuni farmaci ed integratori
anfetamine, caffeina, efedrina, guaranà , ormoni tiroidei e simili, elevano in maniera apprezzabile il metabolismo basale
B) la termogenesi.
La termogenesi è il processo attraverso il quale l'organismo produce calore per mantenere la temperatura corporea costante.
La termogenesi svolge un ruolo importate anche durante il dimagrimento. Durante le restrizioni caloriche per dimagrire l'organismo mette in atto numerose compensazioni: la perdita di massa magra e la diminuzione della termogenesi indotta dalla dieta e della secrezione di ormoni tiroidei. Questa fine regolazione viene messa in atto dall'organismo per conservare energia. Questo porta ad una maggiore efficienza metabolica che nella successiva fase di ri-alimentazione porta ad un rapido recupero di tessuto adiposo nelle fasi iniziali e poi successivamente della massa magra. Questo significa che il metabolismo rimane ancora basso, e che c'è una maggiore facilità di incamerare grasso e di riacquistare il peso in quantità maggiori rispetto ai valori iniziali (effetto yo-yo). La buona norma di dare un giorno e mezzo di libertà calorica a settimana è ancora molto importante per le caratteristiche del metabolismo.
C) il dispendio energetico associato all' attività
è definito come la spesa energetica della vita di relazione. Essa comprende sia il dispendio energetico per l'esercizio fisico programmato, sia un dispendio energetico che comprende tutte le calorie che si bruciano facendo tutti quei piccoli gesti quotidiani come tamburellare le dita sul banco, camminare mentre si è al telefono, saltare dalla gioia, ridere, scendere le scale, salire le scale, camminare, cucinare, lavare i piatti, fare lavori manuali ecc.
Lo sport amatoriale, anche se importante, pesa molto meno in termini di dispendio energetico. Difficilmente, lo sport è giornaliero (almeno che non sia agonistico) e difficilmente dura più di un'ora al giorno. Un'ora quotidiana di palestra fa spendere in media 200-300 Kcal al giorno, che possono essere compensate da 100 g di pane in più. Un lavoro attivo invece può far spendere anche 1500 Kcal al giorno rispetto a un lavoro sedentario. Una valida alternativa può esere la possibilità di andare a piedi a lavoro o di lasciare prima del luogo di lavoro la macchina, o scendere una fermata prima. La differenza sostanziale fra un obeso e una persona magra è che quest'ultimi si muovono di più, per almeno 2 ore al giorno.